Nichel tested e non nichel free
Cominciamo col dire che non esistono prodotti Nickel free dei quali siamo sicuri dell’assenza di nichel. Ma possiamo stare altrettanto certi che i cosmetici nickel tested sono effettivamente innocui anche per i soggetti allergici.
Nichel Tested
Infatti il nickel non è e non può essere per legge un ingrediente cosmetico, ma può essere presente come scarto della lavorazione di alcuni prodotti.
L’allegato II Elenco sostanze vietate nei prodotti cosmetici del Regolamento (CE) n.1223/2009 bandisce espressamente il nichel, ma al momento non esistono tecnologie in grado di eliminare del tutto i possibili scarti derivanti dalla lavorazione (strumenti o contenitori) o impurità presenti nelle materie prime come ad esempio i pigmenti.
Però esistono alcune aziende che espongono la dicitura NICKEL TESTED, cosa significa?
Secondo la Legge la presenza di nichel in un cosmetico non deve essere più di 10 parti per milione (10 ppm ), la quale secondo l’Istituto Superiore di Sanità non scatena allergie nel 90% dei casi.
Invece i prodotti che espongono l’etichetta NICKEL TESTED sono stati soggetti a controlli volontari sulla presenza di nickel e contengono solitamente meno di 1 ppm. Per questo sono raccomandati per i soggetti allergici a questo metallo.
Cosa è? Perché provoca allergie?
La parola nickel ha origini svedesi, più precisamente fu coniata nel 1751 dal sig. A.F. Cronstadt.
Curiosamente la parola deriva dal nome di un folletto:
partendo dal termine tedesco Kupfernickel, Kupfer = rame e Nickel (da Nicolaus) genio maligno o folletto, nome dato dai minatori che dicevano fosse un genio maligno a non far trovar loro il rame nei minerali di questo elemento allora senza valore.
In natura il nichel è un metallo presente sia nel terreno che negli alimenti oppure come sostanza di scarto industriale dovuta alla produzione di fertilizzanti, sigarette, gas di scarico.
L’allergia al nickel è dovuta ad una reazione eccessiva del nostro sistema immunitario a sostanze esterne. Questo tipo di allergia non ha età e quindi può comparire in qualsiasi periodo della nostra vita. Generalmente si sviluppa dopo un prolungato contatto con questo metallo, quindi ad un accumulo di questo metallo, ma non è insolito che avvenga anche alla prima esposizione.
Braccialetti, orecchini, orologi, chiusure lampo, alcuni cosmetici, cibi… sono tutti potenziali veicoli di questo allergene.
Le cause di questa allergia non sono ancora del tutto note, ma sembrano da imputarsi a fattori genetici. Per avere una conferma bisogna sottoporsi ad un patch test e comunque consultare sempre un medico.
I sintomi più comuni sono:
- arrossamenti
- Prurito
- Nausea
- Mal di testa
- Insonnia
- Variazioni di peso
- Cuore e respirazione
- Infiammazioni del cavo orale
- Problemi intestinali
- Stanchezza e malessere
Per questo i soggetti allergici, ma anche coloro i quali non presentano alcun problema dovrebbero utilizzare cosmetici che espongono l’etichetta nichel tested in modo tale da azzerare il rischio di incorrere in questa fastidiosa allergia.