Brand

La Saponaria, dalla soffitta alle stelle

La Saponaria

Provate a chiudere gli occhi e di tornare indietro di qualche decennio in un’Italia fondata sulle antiche tradizioni contadine, dove “non si buttava nulla” e si produceva qualsiasi cosa in casa, è proprio lì che La Saponaria affonda le proprie radici.

Dove nasce La Saponaria

Luigi apprende dalla nonna Gina la nobile arte della saponificazione. Questa passione e questa conoscenza sono la base su cui si fonda La Saponaria.

Così Luigi fin da piccolissimo inizia a collezionare saponi e ad apprendere la magia dei profumi che in essi sono racchiusi.

Nel corso degli anni Luigi approfondisce i propri studi e la propria passione studiando chimica e coltivando la sua passione per la natura e per i saponi. Ma mancava la scintilla

La scintilla

Con Lucia, oltre a trovare l’amore, trova anche la scintilla. E’ lei che si occupa di comunicazione ed è con lei che i saponi e non solo di Luigi escono dalla soffitta.

Tessendo legami col mondo dell’associazionismo, in particolare col Gruppo di Acquisto Solidale di Pesaro, e ricorrendo al crowdfunding l’attività parte.

Siamo nel 2007 e seguendo i loro principi di sostenibilità e cercando di utilizzare materiali di recupero acquistano i propri strumenti da Antonio e la moglie, due piccoli artigiani della cosmesi, raccogliendo oltre agli strumenti una eredità morale in linea col loro pensiero.

Il resto lo conoscete già, perché dove c’è passione e qualità il successo è garantito.

Il credo

La filosofia che pervade tutta La Saponaria può essere racchiusa nelle caratteristiche della loro produzione di cosmetici 100% sostenibili che vi dirò:

  1. Assenza di ingredienti petrolchimici;
  2. Solo ingredienti di origine naturale e sostenibile;
  3. Materie prime 99% vegane;
  4. Produzione interamente artigianale e certificata biologica CCPB, cioè un organo di controllo che oltre a verificare la produzione vigila su tutta la filiera partendo dall’origine delle materie prime;
  5. Filiera equa e solidale: tutte le materie prime sono o prodotte da aziende locali a conduzione familiare o aziende che promuovono progetti sociali di inclusione lavorativa o provenienti da progetti certificati FAIR TRADE  (materie prime prodotte in Sri Lanka, India e Perù per le quali è stato pagato il giusto compenso);
  6. Il prezzo dei loro prodotti EQUO in modo da garantire cosmetici di alta qualità al maggior numero di persone;
  7. Il packaging con la bussola ferma verso il plastic free, per ora utilizza solamente plastica ricavata dalla canna da zucchero o quella raccolta negli oceani.

La Saponaria ora

Ora La Saponaria ha un nuovo laboratorio inaugurato nel 2014 a Pesaro Urbino, un proprio store, Luigi è professore universitario di cosmetologia e chissà quanti altri magnifici e sostenibili prodotti continueranno a creare per noi ecobiolovers.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *