Bellezza e non solo...

Acido salicilico: per una pelle del viso rinnovata

Acido salicilico viso

L’acido salicilico è un ormone vegetale che serve alla crescita e allo sviluppo delle piante.

  • Dove si trova l’acido salicilico?

  • Quali sono le sue proprietà?

  • Acido salicilico e cosmesi.

  • Controindicazioni.

Dove si trova l’acido salicilico?

Come accennato in precedenza questo particolare acido è presente in natura.

Esso è contenuto in molti frutti come ananas, fragole, albicocche e mirtilli.  Anche in molte verdure possiamo trovare questa molecola: spinaci, radicchio e cicoria. E poi ovviamente in molte piante, in primis il salice bianco, la spirea ulmaria, tulipani, giacinti e violette.

Dall’idrolisi enzimatica della salicina, estratta dal salice, si può ricavare questa importante molecola. Infatti si trova in vendita sotto forma di polvere bianca o aghi incolore.

Ha un sapore ad un primo assaggio dolciastro e poi acre.

Quali sono le sue proprietà?

E perché è così importante?

L’acido salicilico ha molte proprietà benefiche.

Ad esempio fino ai primi anni 80 era utilizzato per bocca come antinfiammatorio e antipiretico (farmaco per abbassare la febbre). In seguito è stato sostituito dall’aspirina.

In effetti viene estratta la salicina, un glucosoide, dalla corteccia del salie che una volta ingerita viene trasformata dalla flora intestinale in saligenina e dal fegato in acido salicilico.

Le altre proprietà sono: cheratolitica (quindi esfoliante), cicatrizzante, lenitivo, antisettico. Nella cosmesi l’acido è presente in moltissimi prodotti, creme, tonici, sieri, peeling e stick.

Acido salicilico e cosmesi

La sua caratteristica di sciogliere la catena proteica della cheratina e lasciare intatta le altre proteine lo rende un esfoliante fantastico. Infatti la sua azione avviene solamente sullo strato più esterno della cute, lo strato corneo. Questa sua capacità così favorisce il rinnovamento cellulare lasciando una pelle più giovane e fresca.

Un’altra sua fortunata applicazione è quella contro l’acne, i brufoli e la psoriasi. Un regolare utilizzo dell’acido eliminando il tappo formato dalla cheratina nei pori riduce l’acne. Inoltre essendo cicatrizzante e antinfiammatorio è attenua e ripara gli effetti dell’acne.

Soprattutto le pelli impure giovano nell’utilizzo di questa molecola.

Anche i punti neri sono contrastati dall’azione antibatterica e purificante che questa sostanza ha. Infine può essere applicato contro la rosacea, macchie scure causate dall’iperpigmentazione cutanea, calli duroni, ipercheratosi e verruche.

Controindicazioni

In primo luogo va detto che il suo utilizzo per via orale o inalato è ritenuto ormai non salutare.

Invece per l’utilizzo topico bisogna avere dei piccoli accorgimenti.

Agendo sullo strato più esterno della cute espone maggiormente la nostra pelle agli effetti nocivi dei raggi solari.

Per questo è consigliabile applicare una crema solare ad alta protezione dopo l’applicazione di prodotti a base di acido salicilico.

Inoltre nei soggetti allergici a questa sostanza può causare arrossamenti, orticaria, macchie sulla pelle, rush cutanei, gonfiamento di mani o piedi e rossore agli occhi.

In caso di dubbi è sempre bene consultare un medico, ma i suoi benefici sulla nostra cute sono indiscussi.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *